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White Winter
29/01/2014
C’è un colore che più di ogni altro evoca la stagione invernale, il bianco.
Un colore che comunica, al tempo stesso, candore e freddezza, purezza e distacco.
«Innocuo e neutrale solo all’apparenza, in realtà nasconde una volontà forte e decisa, in alcuni casi addirittura “una scelta impattante e aggressiva”, come dichiara l’architetto e designer Mario Bellini».
Nell’arredamento è un colore che trova infinite interpretazioni ed ha il pregio di trasmettere sempre un senso di sobria eleganza, oltre a sposarsi perfettamente con tutti i colori.
Uno dei suoi principali vantaggi è, infatti, la sua versatilità. Può essere combinato con qualsiasi stile e ambiente decorato.
Nelle sue numerose sfumature, cipria, avorio, perlaceo, ghiaccio, panna, rappresenta una sorta ditela vuota dove far nascere nuove forme.
La scelta del tessuto attraverso cui esprimere questo colore ne rivela, poi, tutta la sua forza comunicativa. Vere e proprie opere d’arte le sedute di Claire Anne O’Brain, artista, e di Hans Sapperlot. La lana conferisce alle sedie un aspetto tridimensionale che riempie e riscalda l’assenza di cromìa del bianco.
Il bianco può essere anche il colore domininante di un intero ambiente, lasciandosi riscaldare solo dalle tonalità appena accennate del tortora, del beige e del grigio. Oppure può essere il pretesto per lasciar filtrare la luce naturale da candide tende floreali traforate, come nel caso del nostro modello Pantelleria, collezione Movida, o del modello Mix, collezione Magazine.
«Un colore affascinante che ha influenzato molto l’architettura e la consulenza aziendale, che esalta le forme e che allo stesso tempo permette anche di andare oltre grazie alla trasparenza e alla matericità del suo tono», dichiara il designer Marc Sadler.
Nessuna titubanza, dunque, e benvenuto bianco inverno!
